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Le stagioni dell'attività letteraria - L'età ellenistica

323-30 a.C.

I termini estremi sono tradizionalmente fissati nella data della morte di Alessandro (323 a.C.) e in quella della caduta dell'Egitto, ultimo dei regni greco-orientali nati dalle conquiste del sovrano macedone, sotto il dominio romano (30 a.C.); dal punto di vista letterario e culturale in genere, quest'età presenta caratteri più marcatamente autonomi rispetto alle precedenti e vede radicali cambiamenti in ordine al ruolo dello scrittore ed alla finalità della sua produzione.

La civiltà ellenistica
La civiltà ellenistica convenzionalmente si colloca tra la morte di Alessandro Magno (323 a.C.) e la battaglia di Azio (31 a.C.).
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Menandro e la Commedia Nuova
A differenza della tragedia, il genere comico continua ad evolversi fino alle soglie del periodo ellenistico: l'ultima fase di questo processo viene indicata come Commedia Nuova, e Menandro ne è l'esponente di maggior rilievo.
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Callimaco e la poesia elegiaca
Il fenomeno tipicamente ellenistico del rinnovamento dei generi letterari tradizionali si manifesta con massima evidenza e complessità in Callimaco di Cirene: egli identificava il concetto di elegia con quello di elegia eziologica, a differenza degli altri poeti, che scrivono quasi esclusivamente storie d'amore (elegia erotica).
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Apollonio Rodio e la poesia epico-didascalica
Nel primo Ellenismo si sviluppò una serrata polemica letteraria che contrapponeva la brevitas callimachea all'epica tradizionale: il più importante rappresentante dell'epica ellenistica è Apollonio Rodio.
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Teocrito e la poesia bucolico-mimetica
Partendo dal tradizionale verso dell'epos, l'esametro, in età ellenistica nasce un nuovo genere letterario, la poesia bucolica, il cui inventore è considerato a giusto titolo Teocrito.
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Poesia in giambi nel III secolo a.C.
La vitalità della poesia nel primo Ellenismo si manifesta anche nel fiorire di autori che si configurano come personalità alternative o poco compatibili rispetto alle caratteristiche di fondo della cultura dominante.
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L'epigramma
Fra i generi letterari che nel periodo ellenistico godettero di maggior fortuna va certamente annoverato l'epigramma.
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La storiografia e Polibio
Se con le imprese espansionistiche di Alessandro Magno si suole segnare l'inizio della storia ellenistica, con gli storici che fecero di queste imprese l'argomento delle proprie opere iniziò la storiografia ellenistica: Polibio di Megalopoli ne rappresenta il punto culminante.
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La filosofia dell'età ellenistica
La continuità tra la letteratura greca ellenistica e quella latina, pur essendo un dato generale, assume la sua massima valenza in relazione alla letteratura filosofica.
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Filologi e scienziati dell'età ellenistica Una conquista ascrivibile alla cultura ellenistica è, secondo Rudolf Pfeiffer, la nascita della filologia, mentre un altro degli aspetti che più caratterizzano quest'età e il notevole sviluppo della ricerca scientifica.
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