- La filologia classica: i grammatici alessandrini [modifica]
L'analisi dei valori testuali affonda le proprie radici nella filologia classica, nata con la critica dei grammatici alessandrini del II secolo a.C. I critici delle scuole di Alessandria e di Pergamo possono essere considerati anche i fondatori della grammatica. Più tardi, nella Bisanzio dei secoli dal IX al XII, la filologia e la grammatica si arricchirono di commenti esegetici alle opere. Nella cultura latina imperiale si definì, maturate le precedenti esperienze della cultura classica, una specifica accezione della critica letteraria.
- Dalla scolastica alla Controriforma [modifica]
La cultura della patristica e della scolastica si focalizzò sui significati allegorici, anagogici e didascalici dell'opera: una prima trasposizione di tale procedimento si trova nell'epistola di Dante a Cangrande della Scala. Tuttavia, solo con la filologia umanistica la critica letteraria prenderà coscienza della propria specificità e autonomia. Alla fine del XV secolo e per tutto il successivo, lo sviluppo degli studi estetici e retorici mutua i sistemi di valutazione e organizzazione della creazione letteraria da Aristotele e Platone. Lo scopo è quello di evidenziare e valorizzare i valori pedagogici di un'opera (docere oltre che delectare), e la tendenza andrà accentuandosi con la moralizzazione culturale della Controriforma.
- Il Seicento
Tale riflessione teorica conduce a privilegiare la tecnica letteraria e solo all'inizio del XVIII secolo riemerge l'esigenza di un ritorno al buon gusto, soprattutto nelle teorizzazioni di G.V. Gravina e L.A. Muratori, formulato sui canoni dei classici del Trecento e del Cinquecento e in opposizione alla meraviglia del Seicento.
- L'Illuminismo
Dopo Gravina, la Scienza nuova di G.B. Vico (1744) delinea una prospettiva storicistica che si contrappone alla pedagogia illuministica. La più ampia sistemazione della materia critica viene realizzata da Girolamo Tiraboschi nella Storia della letteratura italiana del 1787-1794.
Nessun commento:
Posta un commento