Centro Studi

CENTRO STUDI - DOPOSCUOLA - LEZIONI PRIVATE - RECUPERO ANNI SCOLASTICI

Cerca nel sito

Violazioni del 'codice' epico - Omerismo apparente

Meticoloso fino alla pedanteria nel concentrare in un poema esteso poco più di un terzo dell'Iliade e circa la metà dell'Odissea tutti gli elementi caratteristici dell'epos omerico (il catalogo, l'assemblea, l'aristeia, la profezia, l'intervento divino), Apollonio è altrettanto disinvolto nello svuotarli del loro senso originario, lasciando addirittura il sospetto di malcelati intenti parodistici: così il borioso Ida ("un Don Chisciotte fra gli Argonauti", secondo la celebre definizione di H. Fränkel) sembra la caricatura di Aiace, mentre le legittime attese del lettore per le mirabolanti gesta di Eracle vengono quasi subito disattese dalla defezione dell'eroe, artisticamente giustificata dalla necessità di lasciare più spazio a Giasone, ma di fatto determinata da motivazioni di tipo sentimentale, manifestate in reazioni emotive lontane dal cupo e selvaggio dolore che spinge Achille a riprendere le armi per vendicare la morte dell'amato Patroclo.

Nessun commento:

Posta un commento