Centro Studi

CENTRO STUDI - DOPOSCUOLA - LEZIONI PRIVATE - RECUPERO ANNI SCOLASTICI

Cerca nel sito

Dall'epigramma arcaico a quello ellenistico - Origini dell'epigramma

L'epigramma nasce come iscrizione (ἐπίγραμμα deriva da ἐπι-γράφω), quasi sempre di carattere funebre o commemorativo, destinata ad essere incisa su materiali durevoli quali la pietra o il bronzo: da questa circostanza deriva il carattere che maggiormente lo contraddistingue, quello della brevità, conservatosi anche quando esso divenne un vero e proprio genere letterario, perdendo in parte il suo rapporto con l'originario impiego; anzi, a datare dall'età ellenistica, la limitata estensione di questo componimento viene utilizzata per il conseguimento di particolari effetti artistici, che richiedono l'uso di una tecnica sempre più scaltrita e raffinata.
Le origini a noi note dell'epigramma coincidono praticamente con l'introduzione della scrittura alfabetica in Grecia: la cd. "Coppa di Nestore", rinvenuta a Pithecusa (Ischia) e risalente agli ultimi decenni dell'VIII secolo, porta un'iscrizione formata da un trimetro giambico e da due esametri. Questa rudimentale poesia è anonima, al pari di altri componimenti analoghi, che diventano sempre più frequenti procedendo nel tempo, e soprattutto nel VI secolo. Essi sono parte integrante di tombe, monumenti, offerte votive, come memoria sia della persona ricordata e di quella a cui si deve la dedica, sia delle circostanze che hanno prodotto l'opera; e in questa funzione pratica esauriscono il loro significato, anche se la veste metrica, denunciando un embrionale progetto artistico, li distingue da una semplice iscrizione.
Il metro adoperato può essere inizialmente assai vario, ma a partire dal V secolo a.C. viene quasi costantemente adoperato il distico elegiaco, tanto che il termine ἐλεγεῖον viene usato come sinonimo di ἐπίγραμμα dal poeta Ione di Samo per indicare l'iscrizione votiva da lui stesso composta in occasione della vittoria di Lisandro ad Egospotami (404 a.C.).

Nessun commento:

Posta un commento