- Pseudostorici - Storia romanzata
Nel filone della storiografia più incline a fondarsi su elementi romanzeschi si inserì anche una produzione nella quale la libera invenzione dominava incontrastata e l'informazione di carattere etnico o storiografico, se presente, era limitata e soffocata dalla congerie di altre notizie, spesso liberamente inventate. Ad ispirare questa fiorente letteratura pseudostorica, al tempo stesso ricca di elementi favolosi e di intenzioni razionalistiche, il fascino dei paesi orientali, ravvivato dalle imprese di Alessandro Magno che avevano per sfondo quelle regioni.
Visse tra il IV e il III secolo a.C. Discepolo del filosofo scettico Pirrone di Elide e vissuto alla corte di Tolemeo Sotèr, fu provvisto di una solida cultura filosofica e letteraria. Scrisse un'opera storica in tre libri (Sugli Egiziani) di difficile catalogazione sul piano del genere e di cui restano pochissimi frammenti.
Di contenuto totalmente fantastico era invece lo scritto Gli Iperborei.
Evemero di Messene in Sicilia, vissuto tra il IV e il III secolo a.C., compose uno Scritto sacro, che comprendeva almeno tre libri e di cui restano solo 26 frammenti, sebbene esso avesse ottenuto una vasta fortuna per l'audace radicalismo delle sue teorie.
Un aspetto tipico di questo periodo è rappresentato dalla produzione di scrittori non di razza greca, ma sudditi dei regni ellenizzati dei Diadochi, i quali scrissero in greco la storia della loro patria. Tale produzione aveva carattere essenzialmente cronachistico e forniva una sistemazione della cronologia di vari paesi, utilissima ora che la cultura ellenica, diffondendosi così lontano dai propri confini naturali, entrava a contatto con civiltà che adottavano computi diversi nella misurazione del tempo. Particolare importanza ebbero Manetone e Berosso che, nonostante una certa indulgenza per gli elementi leggendari e fantastici, si dedicarono scrupolosamente alla ricostruzione dei dati cronologici nella storia dei rispettivi paesi. Manetone (o Maneto), grande sacerdote di Eliopoli in Egitto, compose per incarico di Tolemeo Filadelfo una Storia egiziana in tre libri, relativa alle vicende delle dinastie egizie dalle origini mitiche alla morte di Alessandro.
Berosso (o Beroso), sacerdote del dio Marduk, scrisse una Storia babilonese, pure in tre libri.
- Pseudostorici - Ecateo di Abdera
Visse tra il IV e il III secolo a.C. Discepolo del filosofo scettico Pirrone di Elide e vissuto alla corte di Tolemeo Sotèr, fu provvisto di una solida cultura filosofica e letteraria. Scrisse un'opera storica in tre libri (Sugli Egiziani) di difficile catalogazione sul piano del genere e di cui restano pochissimi frammenti.
Di contenuto totalmente fantastico era invece lo scritto Gli Iperborei.
- Pseudostorici - Evemero di Messene
Evemero di Messene in Sicilia, vissuto tra il IV e il III secolo a.C., compose uno Scritto sacro, che comprendeva almeno tre libri e di cui restano solo 26 frammenti, sebbene esso avesse ottenuto una vasta fortuna per l'audace radicalismo delle sue teorie.
- Pseudostorici - Manetone e Berosso
Un aspetto tipico di questo periodo è rappresentato dalla produzione di scrittori non di razza greca, ma sudditi dei regni ellenizzati dei Diadochi, i quali scrissero in greco la storia della loro patria. Tale produzione aveva carattere essenzialmente cronachistico e forniva una sistemazione della cronologia di vari paesi, utilissima ora che la cultura ellenica, diffondendosi così lontano dai propri confini naturali, entrava a contatto con civiltà che adottavano computi diversi nella misurazione del tempo. Particolare importanza ebbero Manetone e Berosso che, nonostante una certa indulgenza per gli elementi leggendari e fantastici, si dedicarono scrupolosamente alla ricostruzione dei dati cronologici nella storia dei rispettivi paesi. Manetone (o Maneto), grande sacerdote di Eliopoli in Egitto, compose per incarico di Tolemeo Filadelfo una Storia egiziana in tre libri, relativa alle vicende delle dinastie egizie dalle origini mitiche alla morte di Alessandro.
Berosso (o Beroso), sacerdote del dio Marduk, scrisse una Storia babilonese, pure in tre libri.
- Pseudostorici - Il Marmor Parium
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