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Questo testo è un estratto delle nostre lezioni. |
Bloom, Benjamin Samuel (Lansford, Pennsyvania, 1913 - Chicago, 1999)
Le tassonomie di obiettivi formulate da Bloom costituiscono ancora oggi uno degli strumenti concettuali più in uso nella programmazione didattica.
Secondo Bloom, le tassonomie rispondono a due ordini di obiettivi fondamentali:
- articolare la programmazione didattica in termini di obiettivi generali e di sotto-obiettivi;
- stabilire dei criteri di valutazione in base agli obiettivi didattici così da renderli meglio comparabili.
B. individua e distingue sei livelli di obiettivi:
- conoscenza: capacità di rievocare materiale memorizzato;
- comprensione: capacità di afferrare il senso di un'informazione e di saperla trasformare;
- applicazione: capacità di far uso di materiale conosciuto per risolvere problemi nuovi;
- analisi: capacità di separare degli elementi, evidenziandone i rapporti;
- sintesi: capacità di riunire elementi al fine di formare una nuova struttura organizzata e coerente;
- valutazione: capacità di formulare autonomamente giudizi critici di valore e metodo.
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