LetteraL.

 

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• Leadership. 

All'interno del gruppo, spetta al leader attuare una mediazione per risolvere un eventuale conflitto. Nella gestione del conflitto, emergono le principali qualità del leader: capacità di comunicare e motivare, di essere empatico, di mostrare obiettivi strategici, di coinvolgere.

• Learning Object.

Gli studiosi Heins e Himes hanno dato una definizione di Learning Object, descrivendoli come "una unità di contenuto completa dal punto di vista didattico, centrata su un obiettivo di apprendimento e che si propone di insegnare un concetto ben focalizzato".

Risponde a una logica di autoistruzione o di istruzione basata sul computer (CBT, Computer Based Training) piuttosto che a una logica di didattica collaborativa.

In dotazione con le LIM viene sempre fornito un software per la creazione di Learning Object utilizzabili direttamente sulla superficie interattiva della lavagna. In questo contesto risulta essenziale la possibilità, per lo studente, di interagire con l'oggetto di apprendimento: si migra così progressivamente dal Learning Object al Digital Asset.

 

Occorrenze:

1. I Learning Object e la LIM.

• LeDoux.

Sul tema delle emozioni, LeDoux elaborò la teoria nota come Teoria del Cervello Emotivo.

• Legge 71/2017. 

La legge n. 71 del 2017 prevede la prevenzione e il contrasto del fenomeno del cyberbullismo.

• Lewin, Kurt (1890-1947). Descrivendo diverse atmosfere educative all'interno della classe, Lewin definisce democratico lo stile in cui l'insegnante propone attività educative che tengono conto dei bisogni e degli interessi degli alunni.
• Kurt Lewin è stato il primo ad aver formalizzato una psicologia sociale dei gruppi. Di impostazione gestaltista, l'approccio di Lewin si fonda sull'imperativo di trascendere la semplice sommatoria delle parti per definire uno statuto rinnovato e peculiare nel suo insieme. Merito di Lewin è stato sottolineare che a fare i gruppi è il sistema di relazioni e di interdipendenza esistente tra i membri, spostando quindi l'attenzione dai singoli individui alle relazioni esistenti tra questi. Secondo l'approccio di Lewin, inoltre, gruppo è anche un insieme di individui che muove verso uno scopo comune, senza tener contro del numero dei membri.
• Vd. anche Gestalt; Gruppo.
• Leymann, Heinz. Ha individuato quattro fasi che descrivono il mobbing nella sua evoluzione temporale. Esso inizia con un conflitto che, se mal gestito, può dare origine alla seconda fase, in cui si presenta come continuativo e iniziano a cristallizzarsi i ruoli del mobber e della vittima. Quando il conflitto si allarga, diventando di dominio pubblico all'interno dell'organizzazione, la vittima accusa un malessere che si ripercuote sulle sue prestazioni lavorative, che vengono percepite come negative anche esternamente al soggetto. Si è concretizzata così la terza fase, che sfocia in un'ultima fase conclusiva, quando il mobbizzato subisce una cessazione o una traslazione delle mansioni lavorative, per volontà sua o dei superiori.
• Vedi anche Mobbing.
• LIM.

La LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) è una periferica di input, collegata ad un PC generalmente tramite un cavo USB, che può fungere anche da cavo di alimentazione per la lavagna. Collegato al PC, tramite un cavo VGA, e senza alcun collegamento alla lavagna, è un proiettore, tipicamente installato su una staffa collocata poco sopra la lavagna. L'immagine prodotta da PC viene inviata al proiettore, il quale la proietta sulla superficie della lavagna.

Per ciascun modello di lavagna, si distinguono due applicativi:

• software di gestione: contiene i driver necessari al sistema operativo per far funzionare la periferica ;
• software autore: consente al docente di preparare i learning object; contiene spesso anche una raccolta di immagini e file multimediali utili per scopi didattici.

Quanto viene rappresentato sulla LIM può essere registrato per poi essere inviato via mail agli alunni assenti.

Sulla LIM, infine, il docente e gli alunni possono interagire direttamente per svolgere esercitazioni, realizzare grafici, manipolare i contenuti in genere.

In linea generale, possiamo distinguere quattro livelli di utilizzo della LIM:

• in un primo livello non si sfruttano tutte le potenzialità della LIM, ma solo il vantaggio di accedere a testi precompilati e scritti in modo chiaro, di salvare la lezione o registrarla; si tratta di un primo passo che accompagna il docente verso un utilizzo pian piano più completo dello strumento;
• un secondo livello si realizza quando si riescono a sfruttare al meglio gli elementi multimediali, come le immagini o i filmati; il docente svolge ancora un ruolo centrale nella lezione, facendo agire gli studenti solo in maniera ricettiva;
• il terzo livello prevede l'utilizzo dei Learning Object e il coinvolgimento attivo degli studenti; si vanno impostando gli aspetti fondamentali del costruttivismo sociale, pur restando ancora limitata l'interattività per via dell'utilizzo dei Learning Object;
• il livello finale vede l'abbandono dei Learning Object in favore dell'uso di Asset Digitali; la LIM diventa un tavolo di montaggio della conoscenza, coinvolgendo direttamente gli studenti nella costruzionedel sapere; questa svolta costruttivista è possibile solo grazie al docente, che rinuncia alla lezione frontale per coinvolgere direttamente gli studenti. 

• Linguaggio macchina
• Locke, John (Wrington, 1632 - Oates, 1704). 

Considerato uno dei precursori dell'Illuminismo, in quanto ne anticipa alcune idee, nel suo Saggio sull'intelletto umano del 1690 Locke afferma che la conoscenza proviene soprattutto dall'esperienza.

L'ideale pedagogico di Locke è espresso nell'opera Pensieri sull'educazione, dove il filosofo propone un'istruzione individualizzata, in quanto più incisiva e controllabile. 

La finalità dell'educazione è quella di formare un uomo virtuoso. Dal momento che per Locke l'intelletto fa dell'uomo una creatura razionale, la virtù consiste nella capacità dell'uomo di agire razionalmente.

Locke è considerato uno dei principali esponenti dell'empirismo, corrente filosofica nata in Inghilterra nella metà del '600 e basata sul concetto fondamentale che la conoscenza avviene tramite l'esperienza.

• Loseless (informatica). 

Compressione di un file senza perdita di informazioni. Questo avviene perché l'algoritmo di compressione del file è reversibile e permette l'utilizzo del file solo dopo la decompressione. In alcuni casi, invece, per utilizzare un file compresso non è necessaria la successiva decompressione: in questo caso si parla di lossy, ovvero compressione con perdita di informazione.

File con estensione .zip e .rar sono loseless, mentre .mp e .jpg sono lossy.