Le parole di una lingua vengono classificate come parti del discorso (o categorie grammaticali). I criteri della suddivisione delle parti del discorso sono specifici per le singole lingue, quindi non universali.
Nella lingua italiana distinguiamo nove parti del discorso, cinque variabili e quattro invariabili:
- Articolo [leggi di più]
- Nome [leggi di più]
- Aggettivo [leggi di più]
- Pronome [leggi di più]
- Verbo [leggi di più]
- Avverbio
- Preposizione
- Congiunzione
- Interiezione
Sono dette variabili le parti del discorso (articolo, nome, aggettivo, pronome, verbo) che subiscono variazioni di genere, numero, persona.
Es.: il cane abbaia - i cani abbaiano; le studentesse sono attente - gli studenti sono attenti
Sono dette invariabili le parti (avverbio, preposizione, congiunzione, interiezione) che non subiscono variazione alcuna all'interno della frase.
Es.: Giulia ha studiato bene - Giulia e Lucia hanno studiato bene
L'avverbio bene non subisce alcuna variazione tra la prima e la seconda frase, nonostante nel primo caso si riferisca ad un verbo al singolare, nel secondo ad un verbo al plurale.
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