Nella grammatica tradizionale, parte del discorso che indica azione, stato, o divenire, in contrapposizione al nome, che indica sostanza o qualità; variabile secondo la flessione verbale, cioè la coniugazione, l’insieme delle forme di un tema che designa un’azione (tema o radice verbale), determinate sul piano grammaticale da desinenze speciali (desinenze verbali). La flessione verbale si contrappone a quella nominale o declinazione.
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