Teocrito e la poesia bucolico-mimetica - Le opere

Altrettanto ardua è la datazione dei carmi teocritei, che - a parte i due casi sopra menzionati (Le Grazie e l'Encomio a Tolemeo) - deve esclusivamente fondarsi su criteri interni, peraltro con scarsi risultati. Si ritiene generalmente che sia opera giovanile il carme XI (Ciclope), e che appartenga invece alla maturità il VII (Talisie). Il XV (Siracusane) è certo successivo al trasferimento in Alessandria, e tra questa città e Cos dovrebbe d'altronde situarsi la composizione di pressoché tutti gli altri carmi; infine il gruppo XXVIII-XXX sembra da ascrivere a una fase tarda.

Scritti perduti e opere superstiti
Della produzione poetica di Teocrito, che certo dovette essere multiforme e vastissima, ci resta un corpus contenente 30 carmi, una ventina di epigrammi, il carme figurato Zampogna, cinque esametri di una perduta Berenice, una trentina di versi di un trentunesimo componimento.
[continua a leggere][]

Il corpus degli «idilli»
I 39 carmi del corpus provengono da una più ampia raccolta di poeti bucolici, fra cui Mosco e Bione.
[leggi] [modifica]


I carmi bucolici
Un blocco omogeneo è rappresentato dai dieci carmi bucolici.
[I carmi bucolici][]

I mimi urbani
Come "mimi urbani" possono classificarsi l'Incantatrice, l'Amore di Cinisca, le Siracusane.
[][]

I carmi epico-mitologici
Appartiene al corpus un gruppo di carmi di contenuto epico-mitologico, per alcuni dei quali si potrebbe parlare di veri e propri epilli.
[continua a leggere][migliora la voce]

Tutti i carmi elencati finora sono scritti in esametri e in dialetto dorico.

Gli encomi e i carmi efebici
Carattere di encomio hanno Ierone e Tolemeo; al genere innografico appartiene Dioscuri; il Fanciullo amato, e i carmi XXIX, XXX, e XXXI sono dedicati al tema dell'amore efebico.
[][]

Gli idilli spuri
Sono concordemente ritenuti spuri Ladro di miele, Pastorello, Pescatori, Innamorato, Eracle uccisore del leone, Colloquio d'amore.
[Gli idilli spuri][]