Ricorrenze
- Callimaco, Aitia, I, fr. I, 1 - μοι: dativo singolare
μοι Τελχῖνες ἐπιτρύζουσιν
i Telchini mormorano contro di me
i Telchini mormorano contro di me
Il nesso μοι Τελχῖνες introduce l'accusa rivolta dai suoi avversari e avrà il suo pendant nel nesso Τελχῖσιν ἐγώ (vs. 7), che precede la risposta del poeta. Pf. dubita che per μοι e ἀοιδῇ possa trattarsi di doppio dativo in quanto, a suo parere, mancherebbero esempi di questa costruzione nella produzione callimachea. Ma ciò non è vero, e quindi è ammissibile il doppio dativo secondo lo σχῆμα καθ'ὅλον καὶ μέρος (schema retorico-sintattico per cui viene nominato nella stessa struttura contemporaneamente sia il tutto che la parte: μοι è il tutto e ἀοιδῇ la parte).
Si potrebbe anche intendere come dat. di svantaggio ('a danno mio') o dat. etico ('a me').
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