Può apparire sorprendente che nella sezione dedicata alla letteratura scientifica si includano manifestazioni relegate alla mentalità moderna nell'ambito della superstizione. Ma le sopra citate Previsioni astrologiche di Tolemeo dimostrano che per gli antichi l'astrologia poteva rientrare di pieno diritto negli interessi di uno scienziato; e nel mondo greco le varie tecniche di predizione del futuro risultano partecipi della dignità di una scienza sperimentale, di cui assumono anche la metodologia e la terminologia.
Tra queste occupa un ruolo predominante l'onirocritica, ossia l'arte di interpretare i sogni.
- Nel contesto di una trattazione dedicata alla letteratura scientifica d'età greco-romana non si può trascurare un argomento che alla scienza propriamente detta risulta in qualche modo connesso, cioè l'onirocritica, ovvero l'arte di interpretare i sogni e di divinare il futuro per mezzo di essi (questo secondo momento è detto propriamente oniromantica).
- Artemidoro di Efeso
- Il primo tentativo di condurre un'analisi a suo modo scientifica sull'attività onirica si deve ad Artemidoro.
- Artemidoro nacque nei primi decenni del II secolo d.C. ad Efeso, ma amò definirsi di Daldi, in Lidia (dove era nata sua madre), per dare lustro a quella cittadina altrimenti ignota.
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