Nel panorama culturale e letterario del II secolo, particolare rilevanza ebbe la figura di Luciano per la vastità di interessi e la decisa personalità che la caratterizzarono. Esponente del movimento neosofistico e poi transfuga di esso, egli è certo figlio della cultura del suo tempo, ma sa anche guardarla lucidamente 'dall'esterno', non risparmiandole gli strali della sua mordace polemica.
Luciano di Samosata - Vicende biografiche
120 - 180 d.C.
Nato intorno al 120 d.C. a Samosata, fiorente capitale della Commagene di Siria, come Favorino si accostò dall'esterno alla civiltà greca, la cui lingua apprese a scuola. L'origine barbara non fu mai per lui motivo di vergogna: anzi più volte nei suoi scritti ricorda di essere siro. Gli studi di grammatica e di retorica, condotti in Asia Minore presso i sofisti dell'epoca, gli assicurarono una perfetta assimilazione della lingua greca, ed ebbero su di lui un effetto di capillare ellenizzazione culturale.
Vicende biografiche - Elementi autobiografici nel Sogno
Secondo quanto apprendiamo dalle sue stesse parole, il suo avvicinamento agli studi di retorica seguì ad una negativa esperienza nella bottega di uno zio scultore, al quale era stato affidato per apprendere l'arte; ma il giovane Luciano ruppe maldestramente una lastra di marmo che avrebbe dovuto sgrossare, guadagnandosi una solenne bastonatura.
Vicende biografiche - Sofista errante
Ultimati gli studi, Luciano viaggiò come maestro di retorica e brillante conferenziere in Asia Minore, in Grecia, in Italia, e in Gallia.
Luciano di Samosata - Vicende biografiche
120 - 180 d.C.
Nato intorno al 120 d.C. a Samosata, fiorente capitale della Commagene di Siria, come Favorino si accostò dall'esterno alla civiltà greca, la cui lingua apprese a scuola. L'origine barbara non fu mai per lui motivo di vergogna: anzi più volte nei suoi scritti ricorda di essere siro. Gli studi di grammatica e di retorica, condotti in Asia Minore presso i sofisti dell'epoca, gli assicurarono una perfetta assimilazione della lingua greca, ed ebbero su di lui un effetto di capillare ellenizzazione culturale.
Vicende biografiche - Elementi autobiografici nel Sogno
Secondo quanto apprendiamo dalle sue stesse parole, il suo avvicinamento agli studi di retorica seguì ad una negativa esperienza nella bottega di uno zio scultore, al quale era stato affidato per apprendere l'arte; ma il giovane Luciano ruppe maldestramente una lastra di marmo che avrebbe dovuto sgrossare, guadagnandosi una solenne bastonatura.
Vicende biografiche - Sofista errante
Ultimati gli studi, Luciano viaggiò come maestro di retorica e brillante conferenziere in Asia Minore, in Grecia, in Italia, e in Gallia.
Vicende biografiche - Il corpus lucianeo
Dei circa 80 scritti che compongono il corpus lucianeo, una quindicina sono da considerare spurii o di dubbia autenticità. Tra quelli autentici, una sezione considerevole è rappresentata dalla produzione retorica, in genere legata i primi anni dell'attività di Luciano come sofista.
Il corpus lucianeo attesta una vasta gamma di interessi, che inducono l'autore a spaziare da esercitazioni retoriche a opere di argomento erudito e storiografico, ad altre ispirate a un carattere propriamente fantastico, infine a scritti d'intenzione satirica, sovente rivolti contro l'una o l'altra dottrina filosofica. A proposito di questi, la critica si è spesso posta il problema di una possibile qualificazione di Luciano come filosofo, addirittura spingendosi a tracciare una linea evolutiva delle sue tendenze dal platonismo al cinismo, poi allo scetticismo, infine all'epicureismo.
Luciano di Samosata - Il periodo 'sofistico'
Luciano di Samosata - L'abbandono della retorica
Luciano di Samosata - Satira filosofica e religiosa
Luciano di Samosata - Opere di contenuto vario
Luciano di Samosata - La produzione romanzesca
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