Centro Studi

CENTRO STUDI - DOPOSCUOLA - LEZIONI PRIVATE - RECUPERO ANNI SCOLASTICI

Cerca nel sito

Pierre Janet


Pierre Janet e l'Interiorizzazione Sociale delle Funzioni Psichiche

Lo psicologo e psichiatra francese Pierre Janet (1859-1947) fu un pioniere nel campo della psicologia dello sviluppo, proponendo per primo la tesi che le funzioni psichiche superiori (come il ragionamento, l'attenzione volontaria e il linguaggio interiore) derivano dall'interiorizzazione dei rapporti interpersonali.

Contesto e Sviluppo della Tesi

Janet osservò che l'azione e la comunicazione tra individui rappresentano la base su cui si costruisce il pensiero individuale. Inizialmente, il bambino non è in grado di eseguire compiti complessi da solo; li esegue prima in un contesto di interazione sociale con un adulto o un pari (ad esempio, una conversazione, un'istruzione o un gioco di ruolo).

Questa interazione, o rapporto interpersonale, viene successivamente interiorizzata (trasformata da azione esterna a processo mentale interno), portando alla formazione delle funzioni psichiche superiori.

L'Influenza Successiva

Questa intuizione di Janet è stata fondamentale e ha fortemente influenzato due dei più grandi teorici dello sviluppo del XX secolo:

  1. Lev Vygotskij: Riprese e sviluppò ampiamente il concetto di interiorizzazione, ponendolo al centro della sua teoria storico-culturale. Vygotskij formulò la nozione di Zona di Sviluppo Prossimale (ZSP), dove l'apprendimento e lo sviluppo avvengono proprio attraverso l'interazione sociale che precede l'interiorizzazione.

  2. Jean Piaget: Sebbene la sua teoria si concentri prevalentemente sulle fasi individuali dello sviluppo cognitivo, anche Piaget riconobbe l'importanza del linguaggio e della collaborazione tra pari come elementi che facilitano il passaggio dal pensiero egocentrico a quello socializzato e razionale.

Janet fornì il cruciale punto di partenza: il sociale non è solo un ambiente per lo sviluppo, ma la sua fonte costitutiva.

Nessun commento:

Posta un commento