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Sistema inventato da Ekman e Friesen.

• Filogenesi. La storia evolutiva delle specie animali e vegetali viene detta filogenesi, e si differenzia dall'ontogenesi, che descrive lo sviluppo di un singolo individuo, dall'uovo fecondato all'età adulta.
• Firma digitale. Per poter apporre una firma digitale, sono disponibili una serie di software e di dispositivi hardware in grado di garantire la sicurezza e la corretta procedura di apposizione.
• Flipped classroom
• Forum. Un forum online consente la comunicazione in modo asincrono.
• Freinet.

Secondo Freinet e il Movimento di Cooperazione Educativa, attraverso il lavoro cooperativo (vedi) ognuno partecipa alla formazione di un contesto educativo, umano e regolato da norme co-costruite dall'interno.

• Freud, Sigmund.

Neurologo e psicoanalista austriaco (1856-1939). Come Bowlby, Freud muove dal presupposto che la base delle successive relazioni sia il rapporto madre-bambino. Durante il terzo stadio dello sviluppo, lo stadio fallico, il bambino avrà costituito le tre strutture fondamentali della personalità: Es, Io, Super Io.

• Fröbel,  Friedrich Wilhelm August (Oberweißbach, 21 aprile 1782 – Marienthal, 21 giugno 1852).

Il pedagogista e filosofo tedesco Fröbel fornisce il suo contributo alla pedagogia di età romantica. Un aspetto fondamentale della pedagogia romantica è l'educazione alla moralità, che si affianca all'aspetto strettamente cognitivo.

Egli mutua da Pestalozzi alcune idee che arricchisce e raccoglie nell'opera L'educazione dell'uomo, del 1826. Nel 1837 fonda un istituto scolastico destinato ad accogliere bambini appartenenti alle classi più disagiate. Tre anni più tardi, nel 1840, conierà per questo istituto il nome kindergarten, termine che tuttora viene associato alla sua didattica.

Fröbel concentra i propri studi principalmente sul periodo dell'infanzia, dove assume un ruolo fondamentale il gioco. Questo interviene su tre aree evolutive del bambino: forze fisiche, forza morale, forza intellettiva. Un gioco può essere svolto con l'ausilio di alcuni doni: ciascuno di essi introduce un'attività che il bambino deve svolgere, ed hanno particolare rilievo nelle attività manuali.

I giochi sviluppano le capacità analitiche del bambino, impegnandol in attività di scomposizione di oggetti precostituiti, mentre valenza opposta hanno le occupazioni, che consistono nella composizione di un oggetto a partire dai suoi costituenti essenziali, favorendo così le capacità di sintesi.

Un'idea profondamente istruttiva, che verrà ripresa da Maria Montessori, è quella di fare svolgere ai bambini delle attività in giardino, con tutte le fasi del ciclo che va dalla semina alla raccolta. Quest'attività matura nel bambino il senso dell'attesa, che sfocia alla fine in una ricompensa (i frutti della pianta), lo mette a conoscenza delle leggi della natura, gli dona una visione metaforica del lavoro e, infine, lo avvicina a Dio in quanto creatore della natura stessa.

• Funzionalismo. 

Il padre del funzionalismo è considerato lo psicologo americano William James (1842-1910). Nei suoi Principi di psicologia, del 1890, egli afferma che la mente è caratterizzata da un susseguirsi continuo di esperienze, che definisce flusso di coscienza. Per questo motivo, non ha senso scomporre la mente in elementi fondamentali o isolati, ma piuttosto chiedersi quale sia la finalità dei processi psichici e quindi la funzione del pensiero umano. Da queste considerazioni nasce, appunto, il funzionalismo. In questo senso, il funzionalismo si oppone allo strutturalismo, la coeva corrente psicologica che scompone l'esperienza in elementi fondamentali per poi studiarne le relazioni. Si può, quindi, affermare che il funzionalismo contrappone alla visione analitica strutturalista una visione olistica delle atività mentali.

Attingendo all'evoluzionismo di Darwin, il funzionalismo trova nei processi mentali la finalità di adattare l'organismo all'ambiente per favorirne la sopravvivenza, dove per adattamento James intende anche la capacità dell'uomo di modificare l'ambiente circostante per renderlo più rispondente ai propri bisogni.

In ambito psicologico, il funzionalismotrova la sua formulazione completa nella scuola di Chicago, formatasi intorno al 1930 negli ambienti universitari della città. A questa scuola possiamo ricondurre Dewey che, insieme al pedagogista svizzero, esponente di spicco del funzionalismo, Edouard Claparède, si è occupato del funzionalismo in ambito pedagogico.