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C. Hadji

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 Vedendo il soggetto in rapporto con la realtà esterna, sostiene che c'è valutazione ogniqualvolta qualcuno si sforza di osservare la realtà data per dirne il valore. 

Riguardo alla funzione di regolazione in itinere, la valutazione equivale per H. "ad interrogarsi sulla pertinenza e sull'efficacia di un'attività. [...] È una presa di posizione sul proprio oggetto, in funzione di un'analisi e in vista di una decisione da prendere. È certo un'attività di giudizio al servizio dell'azione" (2003).

"Si valuta per interpretare, cioè rendere la realtà intelligibile, enucleare il significato" (1995).

Insieme a L. Calonghi, sebbene partendo da impostazioni differenti, elabora il modello della valutazione formativa, che consiste in una lettura orientata e pedagogicamente fondata della realtà. Il suo scopo non è rivolto alla sanzione o alla mera certificazione, ma alla promozione della persona e all'orientamento dell'agire didattico-educativo.

Secondo H., il giudizio di valutazione è sempre condizionato dalla sensibilità e dall'intenzionalità di colui che valuta, che possono essere rivolte a misurare l'oggetto, ad apprezzarlo, oppure a comprenderlo.

Mentre Calonghi, riprendendo ed ampliando le tesi di Scriven, distingue tra valutazione continua, formativa, complessiva, H. opera una distinzione tra valutazione diagnostica, formativa, sommativa.

Se in Calonghi prevale una dimensione finalistica della valutazione, in H. si evidenzia maggiormente quella utilitaristica.

Dal punto di vista metodologico, Calonghi affronta la valutazione in chiave comportamentista, H. la interpreta in chiave più soggettivistica. Egli inoltre mostra che la valutazione possiede una sua struttura interna, articolata in quattro passaggi:

  1. costruzione del référent, cioè delle attese (standard) sull'evaluando;
  2. costruzione del référe, ovvero la realtà evaluanda di riferimento (indicatori); dallo scarto tra il référent e il référe emerge la valutazione;
  3. la valutazione viene espressa da un giudizio;
  4. la valutazione viene infine comunicata.

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