Secondo la prima delle due Vite, egli si sarebbe dedicato piuttosto tardi all'attività poetica, ma la medesima fonte, contraddicendosi palesemente, ci informa anche di una sua giovanile ἐπίδειξις (da intendersi probabilmente come "saggio recitativo") del poema Argonautiche, da lui stesso composto, e afferma che furono proprio le critiche negative ricevute a fargli lasciare Alessandria per Rodi, dove avrebbe corretto e rielaborato con successo la sua opera. La seconda Vita conferma questa notizia, aggiungendo anche che il poeta, tornato ad Alessandria, avrebbe ottenuto la direzione della Biblioteca e del Museo. In effetti il Papiro di Ossirinco 1241 cita Apollonio "detto il Rodio" come predecessore di Eratostene in quella carica e negli scolii al libro I delle Argonautiche sono riportate varianti relative ad una "pre-edizione" (προέκδοσις) del poema, ma resta ugualmente assai arduo conciliare notizie fra di loro così discordanti.
Nessun commento:
Posta un commento