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Diffusione del genere storiografico - Gli "storici di Alessandro"

Le straordinarie imprese di Alessandro Magno sollecitarono una ricca produzione storiografica, che è pervenuta a noi solo in frammenti e nella rielaborazione di opere più tarde come l'Anabasi di Arriano e la Vita di Alessandro di Plutarco, oltre che le Storie di Alessandro Magno del latino Curzio Rufo. Toni adulatori e intenti apologetici, associati a spunti romanzeschi, dovettero costituire un aspetto fondamentale di questa storiografia, che solo con Telemeo e Aristobulo pare retta da una maggiore scrupolosità e da un'impostazione più obiettiva.

  • Gli "storici di Alessandro" - La figura di Alessandro
  • Gli "storici di Alessandro" - Callistene di Olinto

Discepolo e nipote di Aristotele era Callistene di Olinto, che seguì Alessandro nelle sue spedizioni.
La finalità delle sue Gesta di Alessandro, di cui restano pochissimi frammenti, era chiaramente adulatoria e celebrativa, in una chiave panellenica.
Più autentiche qualità storiografiche Callistene mostrava nei 10 libri delle Elleniche, relative al periodo compreso fra la pace di Antalcida (386) e l'inizio della guerra sacra (356), e composte prim della partecipazione alle imprese di Alessandro.

  • Gli "storici di Alessandro" - Egesia di Magnesia

Vissuto intorno alla metà del III secolo, era considerato il fondatore dell'asianismo. Della sua opera sono rimasti solo alcuni frammenti, in cui appare un esasperato impiego di artifici retorici.

  • Gli "storici di Alessandro" - ClitarcoLe vicende del Macedone, dall'ascesa al trono fino alla sua morte, erano arricchite di toni fantastici nell'opera di Clitarco, scritta posteriormente alla morte del sovrano.

Alessandro era rappresentato secondo una drammatica alternanza di qualità e di vizi, nobile e corrotto, magnanimo e feroce; e il suo regno veniva descritto come una parabola.

  • Gli "storici di Alessandro" - Eumene di Cardia

Segretario di Alessandro, scrisse le Efemeridi, una sorta di diario ufficiale compilato quotidianamente sul campo, cui attinse Tolemeo I Sotèr.

  • Gli "storici di Alessandro" - Tolemeo d'Egitto
La tendenza opposta verso una più rigorosa esattezza storica ebbe il suo campione in Tolemeo I Sotèr, che fu dal 330 aiutante personale del sovrano, e fu re d'Egitto dal 304 al 283. Si ignora il titolo della sua opera, di cui rimangono circa 30 frammenti: sappiamo che egli la scrisse in età avanzata, avvalendosi dei propri ricordi personali e della consultazione delle Efemeridi.

  • Gli "storici di Alessandro" - Aristobulo di Cassandreia

Appiano riconosce un buon grado di veridicità anche ad Aristobulo di Cassandreia, che partecipò alla spedizione di Alessandro; ma solo in età assai avanzata, a 84 anni, intraprese a scrivere la sua opera storica sul Macedone, di cui non si conosce il titolo.

Gli "storici di Alessandro" - Nearco di CretaNonostante le critiche di Strabone, acute doti di osservatore e notevoli interessi scientifici, soprattutto di tipo etnografico e geografico, vanno riconosciuti a Nearco di Creta, che Alessandro pose a capo della flotta inviata per esplorare la costa indiana dall'Indo all'Eufrate. Estratti della sua circostanziata e vivida relazione, che aveva il titolo di Navigazione lungo la costa indiana, sono giunti a noi tramite Arriano.

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