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CENTRO STUDI - DOPOSCUOLA - LEZIONI PRIVATE - RECUPERO ANNI SCOLASTICI

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Contenuto - Ad Artemide

La data di quest'inno, che si conclude con una rassegna di riferimenti eruditi, è incerta. Rievoca nella prima parte l'infanzia e le precoci imprese della dea. Ciò consente al poeta di creare deliziosi quadretti tra l'intimistico e il comico, come quello che descrive la bimba divina seduta sulle ginocchia del padre Zeus, mentre cerca di convincerlo a concederle tutto ciò che chiede; o l'altro, che la vede restare impassibile davanti agli spaventosi Ciclopi, nel cui antro l'ha condotta la madre Letò, ed anzi strappare con disinvolta confidenza un ciuffo di peli dal villoso petto di uno di loto, Bronte. Più monotona - almeno per il gusto moderno - risulta la seconda parte, in cui Callimaco sfoggia la sua immensa erudizione geomitografica, elencando un gran numero di località e personaggi leggendari legati al culto di Artemide.

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