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Motivi della poesia di Teocrito - Il paesaggio bucolico

Il paesaggio bucolico - La campagna in Teocrito e Virgilio
Elemento fondamentale di questo tipo di poesia è ovviamente il paesaggio, il quale, pur filtrato attraverso l'inevitabile stilizzazione letteraria, ha i contorni netti e solari di quello siciliano e mediterraneo, così come la campagna virgiliana assume spesso i tratti sfumati e umbratili della campagna mantovana. La poesia teocritea inventa una nuova dimensione per l'uomo che nasce dall'Ellenismo: la natura e il paesaggio come paradiso della contemplazione, verde unione dello spirito con l'ambiente dei campi che è l'unica sede di una primigenia felicità. È questa la dimensione in cui si rivela l'attitudine teocritea a fondere il dettaglio realistico con la totalità dell'immaginario. La sua poesia è aspirazione verso un "altrove" irreale, che peraltro ha i connotati dell'esperienza sensibile, e perciò offre l'impressione della verità. Ancora una volta si tratta di un fatto di stile, l'equilibrio fra la concretezza della parola e la forza fantastica del pensiero.
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