La valutazione responsiva di S. prevede una valutazione orientata più sui contenuti della didattica che non sul programma e i suoi effetti.
Egli sostiene che il valore di un programma debba includere anche le descrizioni e le interpretazioni di coloro che ne fruiscono quotidianamente: studenti, famiglie, soggetti presenti sul territorio.
Nella pratica della valutazione, S. sostiene la necessità di pervenire ad un unico giudizio che sia rappresentativo di tutti i punti di vista degli attori coinvolti nel processo formativo.
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