Morfologia - L'aggettivo

Gli aggettivi, in greco, non hanno forma propria, come nelle altre lingue indoeuropee, ma assumono quella del sostantivo.

Aggettivi della prima classe
Gli aggettivi della prima classe a due temi con tre terminazioni, nel maschile e nel neutro seguono la seconda declinazione (tema in -ο), nel femminile la prima declinazione (tema in -ᾱ).

Aggettivi contratti della prima classe
Alcuni aggettivi della prima classe, con il tema uscente in -ε oppure in -ο, contraggono la vocale del tema con la vocale tematica -α oppure -ο, come i sostantivi contratti della prima e della seconda declinazione.

Aggettivi attici
Appartengono alla prima classe anche alcuni aggettivi con il tema in -ω.

Aggettivi della seconda classe

Alla seconda classe appartengono aggettivi e participi che seguono per il maschile e per il neutro la flessione dei corrispondenti sostantivi della terza declinazione; per il femminile o si identificano con il maschile oppure aggiungono al tema il suffisso -ja e seguono la prima declinazione.

Aggettivi con il tema in -ν

Si suddividono in aggettivi con il tema in -αν e aggettivi con il tema in -εν.

Participi con il tema in -τ

Appartengono a questo gruppo participi perfetti attivi con il tema in -οτ (Fοτ).

Aggettivi con il tema in -υ
Appartengono a questo gruppo solamente aggettivi a tre terminazioni.

Aggettivi a due terminazioni
Gli aggettivi appartenenti a questo gruppo hanno una forma per il maschile e femminile e una per il neutro con il medesimo tema.

Aggettivi con il tema in -ες (con elisione del σ)
Gli aggettivi di questo gruppo si declinano come i corrispondenti sostantivi maschili in -ες con elisione del σ intervocalico.

Aggettivi con il tema in -ι e in -υ
Sono pochissimi.
Gli aggettivi in -ι si declinano regolarmente:

• ἴδρις, ἴδρι, gen. ἴδριος, voc. ἴδρι...: esperto;
• φιλόπολις, φιλόπολι, gen. φιλοπόλιος: che ama la propria città.

Aggettivi con il tema in -ν e in -ρ

Gli aggettivi con il tema in -ν si declinano come i corrispondenti sostantivi (vd. δαίμων).

Comparazione degli aggettivi

L'aggettivo, come nelle altre lingue indoeuropee, presenta due gradi di comparazione: il comparativo e il superlativo.
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