Morfologia - Il pronome

I pronomi in greco si distinguono nei seguenti gruppi:

• personali
• riflessivi
• reciproco
• possessivi
• dimostrativi
• indefiniti
• interrogativi
• relativi
• correlativi

Pronomi personali

Come si arriva da *nsme a ἡμεῖς? Proposta: *nsme > ασμε > ησμε > ἡμε-ες > ἡμεῖς.

Pronomi riflessivi

Dall'incontro delle radici dei pronomi personali con il pronome dimostrativo αὐτός si formano i pronomi riflessivi.

Poiché sono usati solo come complementi, non hanno nominativo.

Al singolare i pronomi personali sono fusi in un'unica voce con αὐτός, al plurale restano distinti.

Pronomi dimostrativi

Tra i pronomi dimostrativi i più importanti sono:

• l'articolo ὁ, ἡ, τό
• ὅδε, ἥδε, τόδε
• οὖτος, αὕτη, τοῦτο
• ἐκεῖνος, ἐκείνη, ἐκεῖνο
• αὐτός, αὐτή, αὐτό

Pronomi (e aggettivi) possessivi
Pronomi indefiniti
Il pronome indefinito più notevole è τις, τι, uno, qualcuno, (lat. aliquis, aliquid). Esso è enclitico per natura e non si trova mai all'inizio di periodo: come aggettivo si pone dopo il nome.

Pronomi interrogativi
Il principale pronome interrogativo è τίς, τί, chi? che cosa? (lat. quis, quid?). Esso si forma dallo stesso tema dell'indefinito, ma mantiene sempre l'accento acuto.

Pronomi relativi
Il pronome relativo in greco è ὅς, ἥ, ὅ: il quale, la quale, la qual cosa, lat. qui, quae, quod. È sempre accentato.