Oltre al poema maggiore, giuntoci intero, di Apollonio restano vari titoli e pochi frammenti, relativi sia a trattati di storia e critica letteraria, sia ad opere in versi. Della sua attività di filologo rimane il titolo di un trattato Contro Zenodoto, spesso citato dagli antichi omerologi, su problemi di lingua ed esegesi omerica, e altri su Archiloco, Esiodo, e Antimaco di Colofone, la cui Lide era stata all'origine della famosa polemica fra Callimaco e i suoi avversari. In esametri epici erano alcune Fondazioni (Κτίσεις) di varie città: Alessandria, Naucrati, Cnido, e Rodi; è incerto se vada attribuito a una Fondazione di Lesbo un passo di una ventina di versi, tramandato anonimo da una fonde indiretta. Un poemetto in coliambi era intitolato Canobo, il timoniere della flotta di Menelao, che era eroe eponimo di una località nei dintorni di Alessandria.
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