Negli estratti giunti a noi del trattato Sugli Ebrei di Alessandro Poliistore, vissuto tra la fine del II secolo e i primi decenni del I, si trovano frammenti della tragedia Esodo (Ἐξαγωγή) del poeta ebraico Ezechiele, sicuramente databile fra il III e il II secolo, in quanto utilizza la traduzione dei Settanta e d'altra parte dev'essere anteriore a Poliistore. I 269 trimetri giambici tramandati permettono di ricostruire le linee generali di questo singolare tentativo di adattare a un genere letterario tipicamente greco il racconto della Bibbia.
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