Due vocali di suono aspro (α, ε, η, ο, ω), oppure una vocale di suono aspro e un dittongo, quando si incontrano, si contraggono in una sola vocale lunga o in un dittongo, secondo le regole seguenti:
- due vocali di suono eguale (compresa ι) si contraggono nella lunga corrispondente
- αα > ᾱ
- εη > η
- οω > ω
- ιι > ῑ
- Quando si incontrano vocali di suono a e vocali di suono e, prevale il suono che precede e se c'è ι si sottoscrive:
- αε > ᾱ ma εα > η
- αη > ᾱ ma ηα > η
- αει > ᾳ ma εαι > ῃ
- αῃ > ᾳ ma ηαι > ῃ
- Quando si incontrano vocali di suono cupo con vocali di suono chiaro o medio, prevale il suono cupo; se c'è -ι si sottoscrive, se c'è -υ scompare.
Crasi
La crasi (κρᾶσις: mescolanza, fusione) è una particolare contrazione che si attua tra la vocale finale di una parola e la vocale iniziale della parola seguente.
Ne risulta una sola parola, che porterà uno spirito dolce ('), detto coronide (κορωνίς: linea curva), sulla sillaba contratta.
Ne risulta una sola parola, che porterà uno spirito dolce ('), detto coronide (κορωνίς: linea curva), sulla sillaba contratta.
Si ha la crasi:
- con l'articolo o, h, to;
- con le forme del pronome relativo neutro, singolare e plurale, o, a;
- con la congiunzione kai;
- con il pronome personale egw;
- con la preposizione pro;
- con l'interiezione v.
Anomala è la crasi con eteroV:
o eteroV > ateroV
to eteron > Jateron
oi eteroi > ateroi
ta etera > Jatera
tou eterou > Jaterou