- Ovidio (43 a.C. - 17 d.C.)
Scrisse oltre 250 tra miti e leggende aventi fulcro nella metamorfosi di personaggi in animali o elementi della natura. I racconti sono ordinati cronologicamente, dalle origini dell'universo a partire dal caos primigenio fino alla glorificazione di Ottaviano Augusto. Con quest'opera, Ovidio intende ricostruire una sorta di storia universale dell'uomo, ponendovi all'apice la Roma augustea. Si tratta di un chiaro riflesso della sua ideologia di principato e del suo progetto di pace, che potesse consolidare una civiltà di così grande potenza.
Tra le caratteristiche dell'opera, l'espediente narrativo del "racconto nel racconto", tramite il quale Ovidio trasforma i personaggi narrati in narratori, lasciando loro il compito di introdurre un nuovo racconto.
Il tema dominante nelle Metamorfosi è il viaggio di ciascun individuo attraverso la vita, l'itinerario attraverso le sfide che ci vengono presentate dal caso.
Dal proemio possiamo conoscere le innovative caratteristiche di questo testo, in cui il collegamento tra le varie storie è organizzato secondo cinque criteri principali: criterio cronologico, continuità geografica, analogia e contrasti tematici, analogie tra le metamorfosi, rapporto genealogico tra i personaggi.
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