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Il crollo dell'Impero Romano d'Occidente nel 476 d.C. rappresenta uno degli eventi più studiati e dibattuti della storia mondiale. Per secoli, la storiografia ha individuato le cause di questa catastrofe nella triade classica di fattori: le invasioni barbariche che travolsero i confini, la crisi politica e militare che lacerò l'autorità centrale, e il collasso economico e sociale aggravato da un fiscalismo insostenibile. Sebbene questi elementi restino fondamentali per la comprensione del declino, una visione d'insieme risulta incompleta senza considerare una variabile sempre più riconosciuta e potente: l'ambiente.
1. Fattori Esterni (Le Invasioni Barbariche)
Le invasioni e migrazioni di popolazioni "barbariche" (come Visigoti, Vandali, Unni, Ostrogoti) furono il fattore più evidente e l'atto finale. Queste popolazioni, spinte talvolta da altri gruppi (come gli Unni) o da fattori ambientali, premevano sui confini, penetrando e stanziandosi progressivamente all'interno dell'Impero, approfittando della sua debolezza.
Crisi Economica: Elevata inflazione, ...